mercoledì 5 agosto 2009

Vivo amando cose piccolissime,
corro cogliendo sfumature negli occhi delle persone
che mi circondano.
Gli estranei possono diventare parte di me
e di questo non chiedo scusa.
Il mondo impazzisce ogni giorno di più ma ho imparato che non tutto il male vien per nuocere e la pazzia è un modo per scacciare via la tristezza, come il sorriso.
Quando ero bambina mi spaventava ciò che non conoscevo, adesso mi spaventa ciò che conosco perfettamente. Un mio amico mi diceva sempre "beata te che non capisci un cazzo" e in effetti, non c'è niente da capire!!
Vedo amici cadere smollati nel vortice di una tranquillità dietro la cui morbidità si nasconde la falce dell'essenza: il non cambiamento, la stagnante monotonia di una routine nella spasmodica attesa dei sabati estivi e del fraterno bicchiere. Barcollo sotto il peso di un dolore che è la mia guarigione e che mi illumina.
Io amo.

Nessun commento:

Posta un commento